Le 20 più famose serie anime giapponesi con robot giganti

Fin dagli anni ’70, le serie anime giapponesi con robot giganti hanno saputo conquistare generazioni di spettatori. E continuano ad essere molto amate anche oggi! In questa lista ti riporto alla memoria 20 titoli che hanno fatto la storia di questo genere.

Le serie anime giapponesi con robot giganti

1. Mazinga Z (1972)

Mazinga Z, creato dal genio di Go Nagai nel 1972, è considerato il capostipite degli anime giapponesi con robot giganti. La serie ha introdotto un’idea rivoluzionaria per l’epoca: un veicolo che si trasforma in un robot pilotabile, dando vita ad un nuovo genere che avrebbe influenzato decenni di produzioni. Con il suo design iconico e le sue battaglie epiche contro i mostri meccanici del Dottor Inferno, Mazinga Z ha conquistato il pubblico, ponendo le basi per una saga leggendaria.

2. Ufo Robot Goldrake (1975)

Ufo Robot Goldrake, creato sempre da Go Nagai nel 1975, è stato il primo anime di robot giganti trasmesso in Italia, diventando un fenomeno di culto. La serie segue le avventure di Actarus, principe del pianeta Fleed, che pilota il poderoso Goldrake per difendere la Terra dall’invasione dei Vega. Con il suo mix di azione, dramma e tematiche ecologiche, Goldrake ha segnato l’infanzia di intere generazioni, aprendo la strada al successo degli anime nel panorama occidentale.

3. Jeeg Robot d’Acciaio (1975)

Altro successo di Go Nagai, Jeeg Robot d’Acciaio del 1975 è una serie che ha lasciato un segno indelebile nel genere dei robot giganti. Protagonista è Hiroshi Shiba, un giovane trasformato in un cyborg. Lui pilota Jeeg, un robot composto da parti magnetiche assemblabili. Con la sua moto che diventa la testa del robot, Jeeg ha conquistato il pubblico grazie al suo design originale, alle intense battaglie contro il Regno Yamatai e alle tematiche eroiche che celebrano coraggio e sacrificio.

4. Yattaman (1977)

Yattaman, nato nel 1977 come parte della saga Time Bokan di Tatsunoko Production, è una serie anime che combina azione e comicità in modo irresistibile. Protagonisti sono due giovani inventori, Gan e Ai, che utilizzano stravaganti robot, tra cui il celebre Yattacan. I loro antagonisti sono il Trio Drombo, un gruppo di maldestri cattivi capeggiati dalla carismatica Miss Dronio. Con il suo stile vivace e ironico, Yattaman ha ribaltato il punto di vista delle serie anime giapponesi con robot giganti: qui i protagonisti al centro della storia sono i cattivi, anche se di loro viene mostrato il lato più comico.

5. Vultus 5 (1977)

Vultus 5 è un anime del 1977 diretto da Tadao Nagahama, parte della sua celebre trilogia robotica assieme a Combattler V e General Daimos. La serie segue cinque piloti che uniscono i loro mezzi per formare Vultus 5, un imponente robot destinato a difendere la Terra dall’invasione dei Boazaniani.

6. Daitarn 3 (1978)

Daitarn 3, creato da Yoshiyuki Tomino nel 1978, è una delle serie anime di robot giganti più amate di sempre. Il carismatico Haran Banjo, protagonista della serie, pilota il possente Daitarn 3 per difendere la Terra dai Meganoidi, androidi ribelli creati su Marte. Con il suo equilibrio perfetto tra umorismo, azione e momenti drammatici, Daitarn 3 è diventato un’icona, grazie anche al fascino del suo protagonista e ad un’epica sigla che ha accompagnato generazioni di fan. E grazie anche alle due affascinanti lady che lo accompagnano nei combattimenti, Beauty e Reika.

7. Mobile Suit Gundam (1979)

Mobile Suit Gundam, creato sempre da Yoshiyuki Tomino nel 1979, ha rivoluzionato il genere dei robot giganti introducendo il concetto di real robot. La serie abbandona l’idea del robot come macchina invincibile per esplorare temi più maturi, come il conflitto bellico e le sue implicazioni umane. Segue le vicende di Amuro Ray, un giovane pilota che si ritrova al comando del leggendario Gundam RX-78-2 durante la guerra tra la Federazione Terrestre e il Principato di Zeon. Con il suo realismo e la profondità narrativa, Gundam è diventato un pilastro della cultura anime e ha dato vita ad un franchise ancora oggi amatissimo.

8. Daltanious (1979)

Daltanious, serie del 1979 prodotta dalla Toei Animation, è un anime che ha segnato l’immaginario dei fan dei robot giganti grazie al suo design innovativo. Protagonista è Kento, un giovane che guida il robot Daltanious per proteggere la Terra dagli invasori alieni. Caratterizzato dalla testa di leone al centro del petto e dal suo nome ispirato al moschettiere D’Artagnan, Daltanious ha messo al centro il tema della lotta per la libertà.

9. Baldios (1980)

Baldios, anime del 1980, è una serie dai toni cupi e drammatici, che combina la fantascienza con una forte critica ecologica. La storia segue Marin Reigan, un giovane pilota che fugge dal suo pianeta distrutto per approdare sulla Terra. Qui si trova a guidare il maestoso Baldios contro le forze di invasione aliena. Tra viaggi nel tempo e dilemmi morali, la serie si distingue per la profondità dei suoi temi e per il finale tragico e memorabile. Nel 1981 è uscita anche una movie dal titolo “Baldios Il Film”.

10. Megazone 23 (1985)

Megazone 23, rilasciato nel 1985, è un anime pionieristico che mescola cyberpunk e fantascienza in una trama complessa e avvincente. Originariamente concepito come una serie televisiva, è stato trasformato in una trilogia di OAV. La storia segue Shogo Yahagi, il quale scopre che la sua città è in realtà un’astronave in fuga nello spazio. Tra intrighi governativi e scontri tra umani e intelligenze artificiali, Megazone 23 affascina con il suo design dettagliato, ambientazioni futuristiche e temi profondi che esplorano la relazione tra uomo e tecnologia.

11. Robotech (1985)

Robotech, lanciato nel 1985, è una serie che ha segnato un capitolo fondamentale nella storia degli anime. Composta da tre diverse saghe, la serie racconta le avventure di un gruppo di umani che combattono contro invasioni aliene utilizzando mecha avanzati. I protagonisti pilotano macchine in grado di trasformarsi, creando un’iconica fusione tra aeronautica e robotica. Con una trama complessa che esplora temi di guerra, identità e sopravvivenza, Robotech ha influenzato profondamente il genere dei robot giganti ed è diventato un cult, amato da generazioni di fan.

12. Power Rangers (1993)

Power Rangers del 1993 è una serie che mescola azione dal vivo e elementi tipici degli anime giapponesi, basandosi su adattamenti di serie come Super Sentai. La trama segue un gruppo di adolescenti che, grazie a poteri speciali, si trasformano in “Rangers” per difendere la Terra da minacce extraterrestri. La serie è celebre per i suoi robot giganti, i Megazord, che si formano dall’unione di mezzi pilotati dai Rangers. Con il suo mix di azione, humor e valori di amicizia, Power Rangers è diventata una delle saghe più longeve e amate nel panorama della cultura pop. Con essa gli americani hanno dimostrato di sapersi destreggiare anche con contenuti cinematografici molto vicini allo stile giapponese.

13. Neon Genesis Evangelion (1995)

Neon Genesis Evangelion, creato nel 1995 da Hideaki Anno, è un anime che ha ridefinito il genere mecha con la sua complessità psicologica e filosofica. Ambientato in un mondo post-apocalittico, la serie segue Shinji Ikari, un ragazzo scelto per pilotare un gigantesco mecha, chiamato Eva, per difendere l’umanità da misteriosi esseri, gli Angeli. Con una narrazione intrisa di simbolismi religiosi, temi di alienazione e traumi psicologici, Evangelion ha sconvolto le convenzioni del genere, diventando un’opera di culto che ha influenzato profondamente la cultura popolare e l’industria degli anime.

14. Full Metal Panic! (1998)

Full Metal Panic!, rilasciato nel 1998, è una serie che mescola azione, commedia e elementi di mecha in un contesto militare e di spionaggio. La storia segue Sosuke Sagara, un giovane mercenario della squadra MITHRIL, incaricato di proteggere una studentessa, Chidori Kaname, da minacce terroristiche. La serie si distingue per l’abilità nel combinare battaglie con enormi robot e situazioni comiche, creando un mix di tensione e umorismo.

15. Gun × Sword (2005)

Gun × Sword è un anime che mescola elementi di western, action e fantascienza, creato da Shinichirō Watanabe. La storia segue Van, un uomo in cerca di vendetta contro un misterioso assassino che indossa una maschera. In questo viaggio, Van si allea con Wendy, una ragazza che ha perso la sua famiglia. Insieme attraversano un mondo desolato, abitato da figure bizzarre e potenti. L’anime è noto per il suo stile visivo dinamico e la trama avvincente, che mescola momenti drammatici con elementi di azione e mistero, mantenendo un tono di critica sociale e riflessione sul destino.

16. Code Geass (2006)

Code Geass: Lelouch of the Rebellion (2006) è un anime di culto diretto da Gorō Taniguchi e prodotto dallo studio Sunrise. Ambientato in un mondo alternativo, la serie segue Lelouch Lamperouge, un principe esiliato del Sacro Impero di Britannia, che riceve il potere del Geass, una misteriosa abilità che gli consente di controllare la volontà altrui. Deciso a vendicarsi dell’Impero e creare un mondo migliore per sua sorella Nunnally, Lelouch assume l’identità di “Zero” e guida una ribellione contro la tirannia britannica. Con una trama avvincente, personaggi complessi e colpi di scena memorabili, Code Geass intreccia magistralmente politica, strategia e dramma personale.

17. Transformers (2007)

Transformers (2007), diretto da Michael Bay, è il primo film live-action della celebre saga che ha avuto origine dai giocattoli Hasbro. Trae ispirazione da due linee di giocattoli giapponesi degli anni ’80: Diaclone e Microman, di cui poi la Hasbro acquistò i diritti di distribuzione negli Stati Uniti.
La storia si concentra sulla battaglia tra due razze di robot alieni, gli Autobot e i Decepticon, che arrivano sulla Terra in cerca di un potente artefatto chiamato AllSpark. Il protagonista, Sam Witwicky, un ragazzo comune, si ritrova coinvolto in questa guerra epica che minaccia il destino del nostro pianeta. Con effetti speciali mozzafiato, combattimenti spettacolari e una trama ricca di azione, Transformers ha segnato il ritorno dei leggendari robot sul grande schermo, dando il via a una saga di successo.

18. Captain Earth (2014)

Captain Earth (2014) è un anime di fantascienza diretto da Tetsurō Araki e prodotto dallo studio Bones. La storia ruota attorno a Daichi Tetsujin, un ragazzo che, dopo aver assistito alla morte del padre, viene coinvolto in una battaglia tra esseri umani e misteriosi alieni chiamati “Kiltgang”. Daichi diventa il pilota dell’enorme robot “Earth Engine”, l’unica speranza per fermare l’invasione.

19. Voltron (2016)

Voltron: Legendary Defender (2016) è una serie animata che riprende la leggendaria saga di Voltron, un gigantesco robot composto da cinque leoni meccanici, ed è un reboot prodotto da DreamWorks Animation. La storia segue un gruppo di giovani piloti che, dopo aver trovato i leoni, si alleano per formare Voltron e combattere contro il malvagio impero Galra. Ogni pilota, proveniente da diversi pianeti, porta con sé abilità ed esperienze uniche. Voltron: Legendary Defender ha conquistato nuovi e vecchi fan, rinnovando una saga classica con una narrazione moderna, personaggi profondi e spettacolari battaglie spaziali.

20. Darling in the Franxx (2018)

Concludo questa carrellata di serie anime giapponesi con robot giganti con “Darling in the Franxx” (2018). Si tratta di un anime di fantascienza post-apocalittica diretto da Atsushi Nishigori e prodotto dallo studio Trigger in collaborazione con A-1 Pictures. La storia è ambientata in un futuro distopico, dove l’umanità è costretta a vivere in città protette mentre lottano contro giganteschi mostri chiamati Kyouma. I protagonisti sono un gruppo di giovani piloti che controllano enormi robot denominati Franxx, utilizzati per combattere i Kyouma. Al centro della trama ci sono Hiro e Zero Two, due piloti con una connessione speciale che sviluppano un legame profondo mentre affrontano le sfide della guerra e della crescita personale.

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