Qual è il significato del film “Si alza il vento” di Hayao Miyazaki? Che storia c’è dietro l’espressione “Si alza il vento, bisogna tentare di vivere”? Se hai visto questo capolavoro dello Studio Ghibli ma non hai compreso il senso generale, in questo articolo ti darò alcune informazioni essenziali.
Di cosa parla la pellicola “Si alza il vento”
“Si alza il vento” (“The Wind Rises”) è un film d’animazione giapponese del 2013 diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli. Si tratta di un’opera biografica che racconta la vita di Jiro Horikoshi, un ingegnere aeronautico giapponese. È famoso per aver progettato alcuni dei più famosi aerei da caccia utilizzati dal Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui il Mitsubishi A6M Zero.
Jiro si innamora di Nahoko Satomi, una giovane donna affetta da tubercolosi. La malattia costringe entrambi a diversi sacrifici e compromessi per rimanere uniti. Inoltre il protagonista vive in prima persona un dilemma interiore: usare le sue conoscenze di ingegneria per costruire macchine da guerra oppure impiegarle per fare opere utili e benefiche per tutti.
Chi è Gianni Caproni, la fonte di ispirazione per il protagonista Jiro
Fin da giovane Jiro sogna di diventare pilota di aeroplani ma la sua miopia glielo impedisce. Si dedica quindi all’attività collaterale di progettazione e costruzione di velivoli. Il modello dal quale prende ispirazione è il famoso ingegnere italiano Giovanni Battista Caproni, con il quale ha addirittura delle conversazioni immaginarie.
Caproni è un personaggio storico realmente esistito: il suo nome completo era Giovanni Battista Caproni conte di Taliedo (detto anche Gianni). Nato in Trentino durante la dominazione austriaca, visse tra il 1886 e il 1957.
Caproni viaggiò molto durante la sua vita, soprattutto in Europa e Stati Uniti. Studiò ingegneria in Germania, dove si laureò nel 1907. Per un periodo lavorò in Francia per poi tornare in Italia e fondare la sua azienda “Caproni Aeronautica” vicino a Milano. Durante la Prima Guerra Mondiale, il suo contributo fu essenziale per lo sviluppo di diversi cacciabombardieri, come il Caproni Ca.1 e il Caproni Ca.3. Successivamente decise di riadattare i suoi aerei bellici per il trasporto passeggeri.
Il film “Si alza il vento” è ambientato proprio in quegli anni, tra il 1918 fino alla Seconda Guerra Mondiale. Jiro e Caproni quindi sono due personaggi realmente esisti, tuttavia non sembra che si siano mai conosciuti.
Hayao Miyazaki e la passione per il volo
Hayao Miyazaki è sempre stato un grande amante dell’aviazione. Un altro suo capolavoro è “Porco Rosso” del 1992, ambientato nell’Italia degli anni ’20 e ’30. Quest’opera segue le avventure di un pilota di idrovolanti italiano di nome Marco Pagot, che a causa di una maledizione ha assunto l’aspetto di un maiale antropomorfo.
Il maestro Miyazaki pensava a Caproni quando ha creato il suo studio. Il nome che gli ha dato infatti deriva da un tipo di vento caldo e secco del Sahara, chiamato “ghibli”, ma anche dal modello di aereo da ricognizione italiano “Caproni Ca.309 Ghibli”.
Miyazaki ha reso omaggio a Caproni nell’opera di Porco Rosso. Infatti c’è una scena del film dove il protagonista è costretto a far riparare il suo aereo dalla “Piccolo S.p.A.” a Milano e nell’officina si vede un aereo con la scritta “Caproni Ca.309 Ghibli”.
Il significato del film “Si alza il vento” e della frase “Bisogna tentare di vivere”
Il titolo “Si alza il vento” deriva da un poema di Paul Valéry del 1920, intitolato “Il cimitero marino”, dove si descrive il mondo nel periodo tra le due Guerre Mondiali. “Le vent se lève, il faut tenter de vivre” (Si alza il vento, bisogna tentare di vivere) indica la condizione di chi si trovava in quell’epoca. La Prima Guerra Mondiale era passata lasciando devastazione e povertà e nel contempo c’erano le premesse di un nuovo conflitto mondiale.
Questa stessa frase viene pronunciata Jiro e Nahoko il giorno del loro primo incontro sul treno.
Il contatto avviene tra il vagone di seconda classe dove viaggia lei e quello di terza classe dove c’è lui. Una folata di vento fa incrociare i loro destini: il cappello di lui vola via e lei riesce ad afferrarlo, rischiando quasi di cadere dal treno.
Il vento ritorna varie volte nel corso della storia ed è la metafora del pericolo imminente, come il vento prima del temporale. Questo è il significato del film “Si alza il vento” e della frase “bisogna tentare di vivere”: chi si trova ad affrontare una tempesta, deve tenersi pronto e non abbattersi, ma cercare di fare del proprio meglio per uscirne.
Il protagonista Jiro si trova a far fronte ad una serie di situazioni molto difficili: la malattia di Nahoko, la persecuzione per colpa di crimini ideologici, il clima di repressione militarista di quegli anni in Giappone.
Avrai capito quindi che questo capolavoro di Miyazaki è una rappresentazione romanzata della vita di Jiro Horikoshi, in cui sono mescolati elementi biografici reali con situazioni di fantasia. L’opera indaga le sue ambizioni, le sfide personali e professionali e i dilemmi morali durante un periodo tanto tragico della storia del secolo scorso.