Come è nata la figura di Sabrina nella serie anime “È quasi magia Johnny”? Chi è stata la musa ispiratrice per l’autore Izumi Matsumoto? Dovete sapere che il personaggio di Sabrina non ha una, bensì due controparti reali, dalle quali sono state prese alcune caratteristiche fisiche.
Chi è Sabrina / Madoka Ayukawa di “È quasi magia Johnny”
Madoka Ayukawa, conosciuta come Sabrina nell’adattamento italiano dell’anime di Kimagure Orange Road, è uno dei personaggi principali del popolare manga e anime creato da Izumi Matsumoto. La storia del manga ruota intorno ad un triangolo amoroso tra Madoka, il protagonista Kyosuke Kasuga (Johnny) e Hikaru Hiyama (Tinetta).
Madoka è un personaggio con una personalità sfaccettata. Esteriormente appare ribelle e solitaria ma in realtà è dolce, sensibile e premurosa, soprattutto nei confronti di Kyosuke. All’inizio della storia appare come una ragazza dal comportamento ribelle e con una reputazione di teppista. È molto matura per la sua età e mostra una certa profondità emotiva. Suona il sassofono e il pianoforte ed è anche atletica, oltre a eccellere negli studi. Ha pure il tempo per lavorare part-time nel bar ABCB. Il suo lato artistico e sofisticato, unito ad una certa durezza, la rendono un personaggio davvero affascinante.
Nel corso della storia, Madoka sviluppa un forte legame con Kyosuke. Anche se inizialmente appare distante e difficile da avvicinare, la sua attrazione per Kyosuke cresce nel tempo e la loro relazione diventa uno degli elementi centrali della serie. Tuttavia, a causa dell’amicizia tra Madoka e Hikaru, quest’ultima innamorata di Kyosuke, la loro relazione è piena di tensioni e fraintendimenti.
E come sapete il protagonista è dotato di poteri paranormali (telecinesi, teletrasporto, viaggio nel tempo, ipnosi, superforza, agilità, lievitazione) che però non gli facilitano affatto le cose, anzi creano situazioni ancora più surreali e contorte.
Come è nata la figura di Sabrina
Il personaggio di Madoka rappresenta il classico archetipo della “ragazza misteriosa” che nasconde lati profondi dietro un’immagine di freddezza o ribellione. È diventata un’icona degli anni ’80 in Giappone, amata per la sua personalità complessa e la sua bellezza. Oggi continua ad essere un personaggio molto apprezzato dagli appassionati di anime e manga di quell’epoca. L’ispirazione per la sua genesi è venuta da due figure iconiche: l’attrice americana Phoebe Cates e la cantante giapponese Akina Nakamori.
Phoebe Cates
Madoka ha preso da Phoebe Cates l’aspetto visivo e il fascino. Phoebe Cates, classe 1963, di origini statunitensi, era famosa negli anni ’80 per il suo ruolo nel film Paradise (1982) e Fast Times at Ridgemont High / Fuori di testa (1982). Cates incarnava una bellezza delicata ma anche forte, caratteristica che Matsumoto voleva trasmettere in Madoka.
Nei film in cui recita esce la sua sensualità a 360 gradi: l’attrice mette in mostra le sue nudità senza troppi problemi e riesce a concentrare attorno a sé l’attenzione dei media. “Paradise” è un film che ricalca il famoso film “Laguna blu”, enfatizzando l’aspetto sensuale e passionale.
Al film Paradise è ispirato l’episodio 19 della serie di “È quasi magia Johnny”, intitolato L’isola dell’amore proibito”. Durante una gita al mare, Sabrina, Johnny, Tinetta e Renato decidono di fare un giro con due barche. La barca di Johnny e Sabrina si perde e finisce su una romantica isola deserta. Johnny dice proprio che gli sembra di essere nel film “Paradise”. Assistiamo anche a due scene molto cool. Nella prima Johnny trova Sabrina nuda che si lava in una cascata e gli sembra di vederla sotto le sembianze di una sirena.
Nella seconda scena i due ragazzi di notte sono ancora bloccati sull’isola. Siedono davanti ad un falò, Johnny tira fuori una mela dallo zainetto, la addenta ma poi si ricorda che è l’ultima rimasta e decide di darla a Sabrina. Lei guarda la mela e la addenta esattamente dove c’è il morso di Johnny. Lui lo definisce un “bacio indiretto”. I due arrivano addirittura ad abbracciarsi: sembra che stiano per baciarsi quando vengono interrotti dall’elicottero dei soccorsi.
Akina Nakamori
Akina Nakamori è una delle cantanti più popolari del Giappone negli anni ’80 e ha influenzato l’aspetto più ribelle e la personalità di Madoka. Nakamori era nota per il suo stile elegante e la sua voce potente, oltre che per un’immagine più adulta e matura rispetto ad altre idol giapponesi dell’epoca.
Matsumoto ha quindi combinato il fascino visivo di Phoebe Cates e l’intensità e maturità di Akina Nakamori per creare il personaggio indimenticabile di Sabrina di “È quasi magia Johnny”. Una figura che ancora oggi riesce a stregare i fan con i suoi lunghi capelli neri e lisci, gli occhi grandi e dolci ma nello stesso tempo languidi e impenetrabili. Un personaggio decisamente misterioso, addirittura più magico di Johnny!