Misa Amane di Death Note è morta o è rimasta in vita dopo quello che si vede nel finale? Sia la serie anime che il manga ci forniscono dettagli diversi tra loro ma molto espliciti.
La storia di Misa Amane di Death Note
Ricordiamo brevemente la vicenda di Misa Amane. Lei è una giovane idol; il destino la vuole morta in conseguenza dell’aggressione di un suo fan pazzoide. Ma uno shinigami di nome Jealous si è invaghito di lei e, usando il suo Death Note, uccide il malintenzionato. Con questa azione però Jealous infrange il codice di condotta degli shinigami (che non devono usare il Death Note per impedire la morte degli esseri umani) e si disintegra. Grazie a questo suo sacrificio la vita di Misa si allunga.
Il Death Note di Jealous viene raccolto dalla shinigami Rem e donato a Misa. In seguito Misa ottiene gli occhi dello shinigami, ovvero fa un patto con Rem. Questo patto implica che lei può conoscere il nome di una persona e i suoi giorni di vita con un semplice sguardo. In cambio lei perde metà dei giorni della sua vita (anche se non può sapere quanti esattamente gliene restano da vivere).
Misa stipula questo patto per poter incontrare Kira (che poi scopre essere Light Yagami). Light Yagami invece non ha questo potere relativo agli occhi dello shinigami: lui non vede a colpo d’occhio i nomi delle persone ed è costretto ad ottenerli tramite altre vie (per questo si servirà di Misa).
Tenete presente che Misa non sa nulla di Jealous fino all’episodio 12 dell’anime (capitolo 27 del manga), quando Rem le spiega un modo per uccidere uno shinigami. Quindi fino a quel momento Misa non sa di aver rischiato di morire già una volta.
Durante il corso della storia, Misa perde i poteri e tutti i ricordi legati al Death Note. Li riacquista una seconda volta ma non ha più gli occhi dello shinigami. Quindi fa nuovamente il patto per riaverli, stavolta con Ryuk. Ciò significa che la sua vita viene dimezzata ulteriormente. Tuttavia, in seguito Rem si sacrifica per salvarla, usando il Death Note, e ciò fa sì che la vita di Misa venga nuovamente aumentata.
La fine di Misa Amane nel manga Death Note
Il manga di Death Note è uscito in Giappone nel settimanale di Shūeisha Weekly Shōnen Jump da dicembre 2003 a maggio 2006. Si tratta di 108 capitoli in totale, raccolti in 12 volumi. In Italia è uscito dal 2006 al 2008.
Sono usciti poi altri capitoli riassuntivi o con materiali aggiuntivi. Tra questi vi è un “Death Note 13: Guida alla lettura” che mostra un riassunto della storia e le schede dei personaggi. Qui vediamo che Light Yagami è nato venerdì 28 febbraio 1986 ed è deceduto mercoledì 28 aprile 2010.
Ma quello che leggiamo su Misa Amane è sconcertante. Misa Amane è nata martedì 25 dicembre 1984 ed è scomparsa lunedì 14 febbraio 2011, nel giorno di San Valentino. Quindi circa 10 mesi dopo la dipartita di Light Yagami.
Nel manga vediamo un’ultima volta Misa al Teito Hotel a Tokyo. La tiene in custodia il poliziotto Kanzo Mogi. L’FBI infatti sospetta che lei sia il secondo Kira, ma la giovane ha perso per la seconda volta i poteri, quindi non ricorda nulla del Death Note.
Nelle scene finali del manga (capitolo 108) è passato un anno dalla morte di Kira/Light Yagami, è il 28 gennaio 2011 e il mondo è ritornato alla normalità. La gente non sa che Kira è morto e pensa che si sia solo preso una pausa.
Si vedono immagini di una notte di luna calante in un posto sperduto di montagna (secondo il calendario lunare, venerdì 28 gennaio 2011 era il secondo giorno di luna calante). Una processione di persone incappucciate cammina in fila indiana con candele in mano. Sembra che stiano celebrando un culto. Una donna avanza tra la folla e posa la sua candela sulla punta di una rupe, poi giunge le mani in preghiera e dice “Kira-sama” (che suona come “Mio Signore Kira”). Lei sembra proprio Misa Amane! Forse la giovane protagonista ha dato vita ad un culto a Kira.
Misa Amane è morta qualche settimana dopo, il 14 febbraio 2011, quindi in quella nottata lei è sicuramente viva e potrebbe proprio essere quella ragazza incappucciata. Sembra quindi che Misa Amane sia morta all’età di 26 anni.
Misa Amane è morta nell’anime?
Nelle ultime immagini prima della fine della serie anime di Death Note vediamo Misa Amane vestita da lolita che prende l’autobus. In sottofondo c’è la sua canzone. Sale all’ultimo piano di un edificio e si mette sul bordo del cornicione, guardando il tramonto. Poi chiude gli occhi: da questo si deduce che si è lanciata dal palazzo. Vediamo anche Light Yagami mentre muore e compie lo stesso movimento degli occhi, chiudendoli per sempre.
Nella storia di Death Note la giovane sigilla due patti per avere gli occhi dello shinigami; quindi i suoi giorni di vita risultano dimezzati per due volte (una volta con Rem e una con Ryuk). Se è morta a 26 anni dopo aver stipulato due patti, la sua vita originaria sarebbe stata di 104 anni. C’è da dire però che due shinigami (Jealous e Rem) sono morti per lei, quindi un po’ della loro vita si è trasferita ai suoi anni restanti. Non è quindi possibile stabilire con certezza a quale età sarebbe morta Misa Amane senza stipulare i patti.
La scena misteriosa dell’episodio 25 dell’anime
Se torniamo indietro all’episodio 25 dell’anime c’è una scena uguale identica a quella dell’ultima puntata. Qui Light è tenuto sotto osservazione e chiede a Misa di giustiziare i criminali al posto suo. Misa torna a casa, indossa lo stesso vestito nero e bianco da lolita e inizia a scrivere nomi sul Death Note. Poi la vediamo camminare per strada e salire sul tetto di un edificio, guardando il tramonto (un orologio ci indica che sono le 7.20 di sera). È un’anticipazione dell’ultimo episodio? Oppure sta provando a suicidarsi perché è arrivata la sua ora?
Forse la giovane non ha portato a termine l’azione, perché in quello stesso episodio Rem le allunga la vita usando il Death Note in suo favore. Gli shinigami infatti sanno quanto tempo rimane da vivere agli esseri umani, anche se non conoscono le modalità della morte. E in quell’episodio l’FBI sospetta pesantemente di lei, i poliziotti vorrebbero arrestarla e condannarla a morte e Rem lo sa…